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venerdì 8 maggio 2009

Gazzè Max, Il solito sesso


Intr. Fa#m Mi Re Do#m (x2)

Labm Mi
Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa,
Fa# Mibm
ti ho chiamata solo per sentirti e basta…
Labm Si
si, lo so, è passata appena un’ora, ma ascolta:
Fa# Mibm
c’è che la tua voce, chissà come, mi manca.
Labm Mi
Se in quello che hai detto ci credevi davvero,
Fa# Mibm
vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo…
Labm Si
dicono che gli occhi fanno un uomo sincero,
Fa# Mibm
allora stai zitta, non parlarmi nemmeno.

Rit.
Do# Mi
Posso rivederti già stasera?
Sol#m Fa#
Ma tu non pensare male adesso:
Si Mi
ancora il solito sesso!


Perché, sai, non capita poi tanto spesso
che il cuore mi rimbalzi così forte addosso,
ed ho l’età che tutto sembra meno importante,
ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente.
Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte:
se vuole può venire qui a riempirmi di botte!
Però sono sicuro che saranno carezze,
se per avere te un pochino almeno servisse.

Rit.
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!

Do#
Chiuderò la curva dell’arcobaleno
La
per immaginarlo come la tua corona,
Mi
e con la riga dell’orizzonte in cielo
Sol#m
ci farò un bracciale di regina…
Si Re
ma se solo potessi un giorno
Sol
vendere il mondo intero
Fa#m
in cambio del tuo amore vero!
Do# Si
Sai, qualcosa tipo “cielo in una stanza”
La Sol#m
è quello che ho provato prima in tua
presenza…
Mibm Si
dicono che gli angeli amano in silenzio,
Do# Sibm
ed io nel tuo mi sono disperatamente perso.
Mibm Fa#
Sento che respiri forte in questa cornetta…
Do# Sibm
maledetta, mi separa dalla tua bocca!

Rit.
Sol# Si
Posso rivederti già stasera?
Mibm Do#
Ma tu non pensare male adesso:

ancora il solito sesso!
Correrò veloce contro le valanghe
per poi regalarti la fiamma del vulcano,
respirerò dove l’abisso discende
e avrai tutte le piogge nella tua mano…
ma se solo potessi un giorno
vendere il mondo intero
in cambio del tuo amore vero!
Posso rivederti questa sera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Ora ti saluto, è tardi, vado a letto…
Quello che dovevo dirti, io te l’ho detto

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